Sgaio ha scritto:Sinceramente non capisco le perplessità sulla produzione pakistana: se a fabbricare i motori è un impianto robotizzato non cambia niente rispetto a un impianto localizzato in un altro paese, se invece è prodotto da esseri umani, questi saranno stati addestrati alle operazioni. Quindi sia nel caso di robot che di umani, a monte ci sarà stato un team di specialisti che ha scritto il codice per i robot o impostato la sequenza operativa per gli umani.
L’importante è l’ingegnerizzazione del ciclo produttivo e questo di sicuro è made in Suzuki Japan.
Secondo me semplicemente hanno preso un motore che veniva prodotto in quello stabilimento per le vetture del mercato indiano (vedi Maruti) e lo hanno implementato anche sulla Vitara, quindi pura economia di scala, magari è di Maruti lo stabilimento come il diesel era Fiat
sulla filosofia made in Japan concordo... quasi, perchè quando prendono una cantonata si parla di milioni di macchine richiamate (e Toyota è leader mondiale in entrambi i campi e pure di marginalità sul fatturato)
sulla facilità di esportare questa filosofia in altri paesi con altre culture, tradizioni e approccio al lavoro di squadra e alla mentalità Kaizen.... mah un dubbio ce l'ho quanto meno in tutta la filiera produttiva dei subfornitori
giusto per estendere il concetto, il problema non è come si programma un robot, ma come lo si manutenziona programmaticamente, come si sorregge una manutenzione preventiva, chi lo fa, come si analizzano gli indicatori della manutenzione e via di questo passo e in un paese come il Pakistan dove un robot Fanuc costa come in un paese come l'Italia (visto che i robot sono fatti in Giappone) mi viene da pensare che si risparmia utilizzando l'uomo
e non iniziamo a parlare di quanto può essere robusto il Controllo Qualità.
Questo non significa che come Paese non sia all'altezza non ho dati per dirlo ma ragionevolmente lo stesso motore made in Europe costerebbe un botto in più e se là già lo fanno che senso ha prenderlo altrove