VITARA FORUM ITALIA

Aspetta direi che nn si può parlare di coinvolgimento a livello di ciò che è successo a vw xche credo prorio nn passerebbe in sordina, allo stato attuale viene inviata una raccomandata in cui si esorta in primis ad un aggiornamento di un sensore di temperatura esterno ( ma guarda caso solo ai diesel) ma in secondo piano viene accennato che sarà fatto anche un controllo alle emissioni, ora il motore ddis è Fiat, la stessa che sta facendo questa "campagna " ( dicendo però che si tratta di un controllo emissioni facoltativo, avendolo letto da mio suocero sono certo che nn siano nominati anche sensori vari) al fine di ( sec me ) controllare ciò che potrebbe essere sfuggito in fase di omologazione o comunque di test veicolo prima di essere allocato in magazzino come disponibile alla vendita, alla luce di ciò reputo sbagliato affermare che Suzuki ci sia dentro con tutti i capelli come la vw e per di più stia passando in sordina, se poi un giorno scoppierà un caso che dopo vw stanno facendo tutte le case un sotterfugio ( col beneplacito di chi dovrebbe controllare e denunciare la cosa ) per nn gettare ancora più fango sul mercato mondiale dall automobile quello al momento nn è stato appurato, certo viene da chiedersi come si possa dare tanta potenza a motori diesel sovralimentati che al contempo dovrebbero avere più filtri di un pacchetto di sigarette per inquinare meno, lo sa anche un ragazzino che per aumentare le prestazioni dovevi svuotare la marmitta... Bah staremo a vedere

Arrivata oggi anche a me e non risulta su MySuzuki.

Arrivata oggi raccomandata rr da mamma SUZUKI,oggetto CAMPAGNA DI AGGIORNAMENTO PRODOTTO VOLONTARIA riguardante malfunzionamento del sensore della temperatura ambiente,senza che la spia di anomalia (MIL) si illumini.Il tutto per rientrare nel regolamento RDE che entrerà in vigore nel 2017.Morale della favola non vorrei trovarmi(come già successo con la campagna richiamo del ducato power somarizzato) con qualche manciata di cavalli in meno.La macchina è immatricolata in agosto 2016.A qualcuno è arrivato qualcosa del genere? PS in provincia di treviso sono già una decina le raccomandate arrivate per Vitara e S cross.

È arrivata pure a me stamattina

Arrivata anche a me... l'aggiornamento software è indicato come volontario quindi il non farlo non credo che possa in nessun modo inficiare la garanzia.
Personalmente aspetterò prima di sentire il concessionario in modo che anche loro abbiano qualche notizia in più.

Preso appuntamento con conce per aggiornamenti. Riguardano lentrambi la centralina

robe83 ha scritto:Arrivata anche a me... l'aggiornamento software è indicato come volontario quindi il non farlo non credo che possa in nessun modo inficiare la garanzia.
Personalmente aspetterò prima di sentire il concessionario in modo che anche loro abbiano qualche notizia in più.

Secondo me "volontaria" si riferisce a Suzuki ovvero la modifica non è conseguenza di alcuna azione esterna, cmq se qualcuno mi tocca la centralina senza il mio consenso lo denuncio, amen; purtroppo BS non ha ancora pronto il Flasher per il Multijet 1.6 altrimenti li farei felici, per ora non se ne parla proprio e mi conservo i miei 145CV.

Arrivata pure a me. Purtroppo la fiducia che ho verso l officina del concessionario è pari a 0 quindi attenderó sviluppi in merito.. Questo motore è molto diffuso quindi ci saranno sicuramente molti feedback in merito in rete

no nessun riscontro su My Suzuki , fissato appuntamento per martedi vediamo cosa fanno

Il problema esiste ed è attualissimo !
Sole 24ORE
Auto, anche Suzuki ammette: test irregolari. Titolo giù. E il presidente di Mitsubishi lascia.
–dal nostro corrispondente Stefano Carrer
18 maggio 2016

TOKYO - Dopo Mitsubishi Motors (il cui presidente ha annunciato oggi le dimissioni), si abbatte anche su Suzuki Motor lo scandalo dei test irregolari sulle autovetture. Dopo che il titolo ha perso oggi in Borsa il 9,4% (con un calo da inizio anno del 29%), il vecchio patriarca e presidente Osamu Suzuki, 86 anni, si è dovuto recare al Ministero dei Trasporti per una improvvisata conferenza stampa, affiancato da tre dirigenti tra cui il figlio Toshihiro (al quale nel 2015 aveva lasciato la guida operativa come direttore generale dopo 37 anni).
Hanno ammesso di aver utilizzato metodi diversi da quelli previsti dalla regolamentazione giapponese su 16 modelli venduti nel Sol Levante per i test sia sulle emissioni sia sui consumi.
“Coinvolti oltre 2,1 milioni di veicoli, a partire dal 2010, inclusi quelli venduti all’estero”.

Circa 2,1 milioni di veicoli sono coinvolti, a partire dal 2010. La vicenda, però, appare a prima vista meno grave di quella di Mitsubishi Motors, in quanto è stato sottolineato che test regolari ai quali le vetture sono state sottoposte hanno evidenziato che non c'è necessità di alterare i dati correnti. Inoltre è stato incluso un impatto su vetture vendute all'estero.

L'annuncio di oggi arriva dopo che il Ministero dei Trasporti ha ordinato a tutte le case automobilistiche giapponesi di verificare con accuratezza i metodi per i test sull'efficienza dei motori, sulla scia dello scandalo Mitsubishi emerso il 20 aprile scorso.