qui parlo di una modifica alla flangia del differenziale posteriore, sulla quale si attacca la parte terminale dell'albero di trasmissione posteriore, per migliorare la tenuta del paraolio
questa flangia è sempre in presa (2x4, 4x4, ridotte),
questa flangia fa parecchi giri per ogni singolo giro di ruota posteriore,
è normale che a un certo punto il paraolio si consumi e l'olio inizi ad uscire,
è meno normale (ma accade) che il metallo della flangia si consumi nel punto in cui lavora il paraolio
di seguito illustro come smontare, migliorare e rimontare questa flangia
naturalmente il paraolio va cambiato,
il codice SUZUKI del paraolio è 09283 40027,
il costo è di circa 10 euro,
meglio montare l'originale
SMONTAGGIO
posizionare il Vitara in un posto in piano,
inserire il 4X4 con marce ridotte,
far salire le ruote posteriori su due pedane per aumentare lo spazio di lavoro sotto il retrotreno,
lasciare il 4X4 inserito e il freno a mano tirato
segnare l'albero di trasmissione e la flangia per rimontarli nella stessa posizione (sono pezzi equilibrati)
togliere i 4 bulloni da 14 dell'attacco dell'albero di trasmissione al differenziale posteriore,
staccare l'albero di trasmissione con un martello, o inserendosi con un piccolo scalpello,
spostare e legare l'albero di tarsmissione in posto che non da fastidio
LASCIARE UNA MARCIA CON IL 4X4 INSERITO, così che le ruote anteriori siano bloccate,
allentare il freno a mano,
con il piede sul pedale del freno provare a spostare la macchina per verificare che non si possa muovere,
mettere le zeppe alle ruote anteriori, in entrambe le direzioni di marcia (su una sola ruota se ho solo 2 zeppe)
sollevare una ruota posteriore col cric, tanto che sia appena staccata dalla pedana e possa ruotare liberamente
girare la ruota per far girare la flangia e mettere il blocco del dado da 27 nella posizione + utile ad allargarlo,
osservare bene la sede scavata sull'asse filettato (larghezza costante, pendenza costante, a scivolo),
allargare il blocco del dado con uno scalpello piatto e largo quanto la sede scavata.
allargare bene il blocco, perchè altrimenti il dado non si muoverà,
dare SVITOL sul filetto
bloccare la flangia tramite una staffa utilizzando due fori vicini (distanza centri foro 6 cm) ed i bulloni da 14 senza rondella
ruotare la flangia finchè la staffa non vada a bloccare sul telaio,
proteggere con legno o stracci la zona di contatto, se necessario,
tenere la staffa in zona di appoggio ed abbassare il cric, facendo appoggiare la ruota sulla pedana (solo per tenere in zona la staffa, non per bloccare)
con la bussola da 27, la chiave fissa e un tubo prolunga allentare (con forza) il bullone da 27 e toglierlo,
se si ha l'impressione che ruote e differenziale impediscono alla staffa di bloccare bene, sollevare la ruota
smontare la leva di bloccaggio della flangia
riappoggiare la ruota, se ancora alta,
tirare il freno a mano
mettere un recipiente e togliere il tappo di scarico dell'olio del differenziale (circa 2,5 kg)
volendo riutilizzare l'olio, metterlo a riposare in un recipente metallico, con delle calamite sul fondo (esterno).
rimettere il tappo di scarico, senza sigillante
segnare la posizione del taglio del mozzo sulla flangia, così da poter rimontare il millerighe nello stesso punto
applicare l'estrattore usando i due fori opposti della flangia (distanza centro foro 8,5 cm),
portare il bullone centrale sul mozzo ed avvitare con forza per far uscire la flangia dal millerighe,
il millerighe esce solo con l'estrattore, facendo buona resistenza per tutta la sua lunghezza
il vecchio paraolio, se originale, è incollato al carter,
demolirlo con martello e cacciavite, facendo attenzione a non far cadere la lunga molla circolare interna nel foro inferiore di recupero dell'olio,
togliere il vecchio paraolio
se invece il paraolio è già stato sostituito, si può forarlo, avvitare una vite autofilettante, tirare la vite ed estrarre il paraolio,
muovere ripetutamente il mozzo, per vedere se il cuscinetto conico a rulli esce dalla sua sede, nel caso toglierlo, controllarlo, rimontare,
proteggere con uno straccio il foro inferiore dell'olio e i rulli del cuscinetto
pulire bene la sede paraolio dei residui di gomma incollata, usando coltello, carta vetrata e diluente,
togliere lo straccio da cuscinetto e foro,
pulire eventuali residui,
coprire il carter con uno straccio
sgrassare, carteggiare e lucidare la flangia in corrispondenza delle sedi di lavoro del paraolio,
controllare l'usura della flangia nella sede di lavoro del paraolio
secondo l'entità dei danni, scegliere tra:
1. modifica della flangia
2. montaggio paraolio in sede diversa (la sede tipica è con corpo principale paraolio a filo esatto del carter, escluso il parapolvere che resta fuori del carter)
REVISIONE FLANGIA
acquistare da un rivenditore di cuscinetti una ghiera di cuscinetto a rulli con:
. diametro esterno 40 mm (come flangia originale)
. diametro interno 35 mm
. larghezza 20,5 mm
il costo è di circa 6 euro
far tornire la flangia originale prevedendo una interferenza di 5/100 mm,
riscaldare la ghiera e lasciarla cadere nella sua sede ricavata sulla flangia
appena raffreddata la ghiera sarà perfettamente bloccata sulla flangia
la gomma del paraolio nulla potrà contro questo durissimo acciaio
la superficie perfettamente liscia della ghiera prolungherà la vita al paraolio
MONTAGGIO
ingrassare il lato esterno parolio e la sede sul carter per facilitare l'inserimento,
montare il paraolio sul carter con un cilindro robusto di diametro e spessore adeguati (esterno di un vecchio cuscinetto)
oliare il millerighe del mozzo e della flangia,
ingrassare il paraolio sulle tenute e sulla parte esterna del parapolvere,
ingrassare la flangia nella sede di lavoro delle tenute e del parapolvere
inserire la flangia facendo attenzione a rimetterla nella posizione segnata in precedenza,
farla entrare a colpi di martello fino a che non esca un po' di filetto utile a tirare il dado da 27,
durante l'inserimento controllare costantemente la centratura del mozzo rispetto al foro del carter (e quindi al foro del paraolio),
se va fuori centro, allentare il freno a mano, sollevare la ruota, girarla e riportare al centro il mozzo
allentare il freno a mano e sollevare una ruota posteriore col cric, tanto che sia appena staccata dalla pedana e possa ruotare liberamente
bloccare la flangia tramite una staffa utilizzando due fori vicini (distanza centri foro 6 cm) ed i bulloni da 14 senza rondella
ruotare la flangia finchè la staffa non vada a bloccare sul telaio,
proteggere con legno o stracci la zona di contatto, se necessario,
tenere la staffa in zona di appoggio ed abbassare il cric, facendo appoggiare la ruota sulla pedana (solo per tenere in zona la staffa, non per bloccare)
tirare il freno a mano
lubrificare mozzo, flangia e dado su filetti e sedi di appoggio,
tirare il dado, facendo così entrare il millerighe,
il dado originale è avvitato a fondo quando copre esattamente il filetto,
se non si riesce ad arrivare al vecchio blocco dare qualche colpo di martello alla flangia e provare a tirare di nuovo
allentare il freno a mano e sollevare una ruota posteriore col cric, tanto che sia appena staccata dalla pedana e possa ruotare liberamente
girare la ruota per far girare la flangia e mettere il blocco del dado da 27 nella posizione + utile a ripristinarllo,
ripristinare il blocco del dado da 27
slegare l'albero di trasmissione,
spazzolare e lubrificare le zone di contatto,
riaccoppiare nella posizione precedente tramite il segno fatto durante lo smontaggio,
abbassare il cric, facendo appoggiare la ruota sulla pedana
serrare bene i bulloni da 14 dell'attacco
smontare il tappo di scarico olio differenziale e far scolare bene l'olio residuo,
rimontare e sigillare il tappo di scarico dell'olio differenziale,
rimettere l'olio nel differenziale,
non sigillare il tappo di riempimento
fare un giro di prova
mettere a livello l'olio differenziale,
sigillare il tappo di riempimento,
controllare serraggio viti albero trasmissione
non pensare più a questo paraolio per moltissimi km
